Acquedotti Umbri

Principali sistemi acquedottistici regionali

L’utilizzo delle risorse idriche ai fini idropotabili all’interno del territorio regionale viene definito dal Piano Regionale Regolatore degli Acquedotti, approvato nel 2007; i sistemi acquedottistici sono stati organizzati in base ai quattro Ambiti Territoriali Integrati in cui è stato suddiviso il territorio regionale.



ATI n.1 - Alta valle del Tevere

L’ATI n.1 (Alta valle del Tevere, area dell’Eugubino) viene servito dal sistema acquedottistico Alto Tevere per l’approvvigionamento idrico dei comuni che vanno da S.Giustino a Umbertide e dal Sistema Alto Chiascio per l’approvvigionamento dei comuni situati sotto la dorsale appenninica che va da Gubbio a Gualdo Tadino.
Le principali fonti di approvvigionamento del sistema dell’Alta Valle del Tevere sono rappresentate dai campi pozzi situati a nord di Citerna e dall’invaso di Montedoglio, le cui acque vengono immesse in rete dopo il trattamento presso il potabilizzatore di Citerna. 
L’approvvigionamento del Sistema Alto Chiascio, ancora non unitario e frammentato, è rappresentato principalmente dalle numerose sorgenti appenniniche presenti nell’area di Gubbio, Scheggia, Costacciaro fino a Gualdo Tadino. - See more at: http://www.lacquachebevo.it/acquedottiU.html?size=13px#?size=13px

ATI n.2 - il Perugino, area del Lago e media valle del Tevere

L’ATI n.2 (area del Perugino, del Lago e Media valle del Tevere) è servito dal Sistema Perugino–Trasimeno per l’approvvigionamento idrico dei comuni dell’area di Assisi fino a Perugia, raggiungendo anche i territori di Magione, Passignano, Tuoro, Panicale, Paciano e Castiglione del Lago. 
Il Sistema Medio Tevere approvvigiona i comuni della valle del Tevere da Todi fino a Deruta-Torgiano, dove si interconnette con l’acquedotto del Sistema Perugino–Trasimeno, costituendo il più ampio sistema acquedottistico regionale, sia per estensione che per abitanti serviti. Il Sistema Perugino–Trasimeno viene alimentato sia da sorgenti appenniniche come Bagnara-S.Giovenale nel Comune di Nocera Umbra e la Sorgente Scirca nel Comune di Costacciaro, sia da acquiferi alluvionali rappresentati principalmente dai campi pozzi di Cannara e Petrignano.
Il Sistema Medio Tevere è invece approvvigionato dal campo pozzi della Pasquarella, che attinge da un acquifero di origine carbonatica nel Comune di Baschi. - See more at: http://www.lacquachebevo.it/acquedottiU.html?size=13px#?size=13px

ATI n.3 - zona Foligno, Spoleto e Valnerina

L’ATI n.3 (zona di Foligno, Spoleto e Valnerina) è servito da due sistemi acquedottistici principali: il Sistema Folignate, per l’approvvigionamento idrico dei comuni che vanno da Valtopina e Foligno fino a Bevagna e Montefalco, e il Sistema Spoletino, che approvvigiona i comuni di Spoleto e Campello sul Clitunno.
Il Sistema Folignate è principalmente alimentato dalle sorgenti degli acquiferi carbonatici dei Monti di Foligno e dalle sorgenti di Rasiglia, Acquabianca e Capovena, che vengono integrate nei periodi di magra da campi pozzi dislocati negli acquiferi alluvionali di pianura compresi tra Foligno e Bevagna.
Il Sistema Spoletino è principalmente alimentato dall’acquedotto dell’Argentina, che si origina dall’omonima sorgente situata in Valnerina e, nei periodi di magra, viene integrato da alcuni pozzi presenti nella pianura alluvionale dello spoletino. 
I comuni della Valnerina sono invece alimentati in forma quasi autonoma dalle numerose sorgenti presenti nell’imponente acquifero carbonatico dell’area. - See more at: http://www.lacquachebevo.it/acquedottiU.html?size=13px#?size=13px

ATI n.4 - Provincia di Terni

L’ATI n.4, corrispondente alla Provincia di Terni, è servito da due sistemi acquedottistici principali: il Sistema Ternano-Amerino, che va da Terni fino ad Amelia passando per Narni, e il Sistema Orvietano. Il Sistema Ternano–Amerino è approvvigionato prevalentemente dalle sorgenti di Pacce, Lupa e Peschiera che si originano dagli acquiferi carbonatici appenninici, ed è integrato da numerosi campi pozzi presenti nei dintorni della conca ternana come Fontana di Polo, Argentello e Cerasola, Il Sistema Orvietano è invece alimentato dalle sorgenti e campi pozzi dell’acquifero di origine vulcanica presente nell’area, le cui principali risorse idriche sono rappresentate dalle sorgenti di Sugano e dai campi pozzi di Castel Giorgio e Civitella del Lago. - See more at: http://www.lacquachebevo.it/acquedottiU.html?size=13px#?size=13px